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Assegno di cura per anziani

Descrizione del servizio

L'assegno di cura è un contributo economico che viene concesso alle famiglie per assistere l'anziano non autosufficiente al proprio domicilio. Si colloca fra gli interventi volti a promuovere la domiciliarità in alternativa all'inserimento stabile in strutture residenziali.

La finalità dell’intervento di contribuzione è quella di sostenere le famiglie che, facendosi carico del proprio congiunto, abbiano necessità di un aiuto per mantenere nel proprio contesto l’anziano non autosufficiente, evitando o posticipando in tal modo l’inserimento dello stesso anziano nei servizi socio-sanitari residenziali.

Dove e a chi rivolgersi

Presentazione della domanda

Chi può presentarla

L'assegno di cura può essere richiesto da:

  • l'anziano stesso, quando sia in grado di determinare e gestire le decisioni che riguardano la propria assistenza e la propria vita;
  • altri soggetti anche non legati da vincoli familiari con l'anziano, purché con esso intrattengano consolidati e verificabili rapporti di "cura";
  • l'amministratore di sostegno.

Requisiti del richiedente

  • residenza e domicilio nel Comune;
  • età superiore ai 65 anni o la persona adulta non autosufficiente a causa di forme morbose a forte prevalenza dell'età senile e persone adulte affette da neoplasia in stato terminale;
  • attestazione Isee riferita esclusivamente al nucleo familiare (come identificato dal comma 2 dell’art. 6 del DPCM 159/2013) non superiore ad euro 25.000 annui.
    E’ possibile tuttavia utilizzare il modello di Isee per le prestazioni sociali agevolate in ambito sociale e sociosanitario. (DPCM n. 159 del 2013; Delibere Giunta di Regionale n. 249/2015, n. 2146/2015, 875/2016 e 2308/2017)

Documenti da presentare

Il modulo di domanda verrà consegnato al richiedente dall'assistente sociale che fornirà anche tutte le informazioni relative alla documentazione da allegare e all'iter del procedimento

La documentazione economica e sanitaria dell'interessato viene di volta in volta richiesta dall'assistente sociale.

Modalità di presentazione

L'assegno di cura non è un intervento “a domanda”, ma rappresenta un’opportunità della rete dei servizi socio-sanitari integrati.

Per accedere ai servizi della rete socio-sanitari integrati bisogna rivolgersi allo Sportello Sociale, negli orari di apertura al pubblico, per fissare un appuntamento per un primo colloquio con l'assistente sociale.

Se il richiedente è già in carico al servizio (cioè ha già avuto un primo colloquio con l'assistente sociale anche per motivi diversi) si può rivolgere direttamente all'assistente sociale responsabile del suo caso.

Risposta

Tempi

L'erogazione del contributo è subordinata alla valutazione dell'UVM (Unità di Valutazione Multidimensionale).

Modalità

Il contributo viene erogato nel contesto di un progetto individualizzato di vita e di cura, elaborato dall’U.V.M. (Unità di Valutazione Multiprofessionale) distrettuale, qualora si ravvisi che tale contributo, in quanto integrazione economica, costituisce condizione indispensabile ed imprescindibile per garantire l’assistenza necessaria al mantenimento della qualità della vita quotidiana dell’anziano assistito e, conseguentemente, la sua permanenza al domicilio.

L'importo del contributo previsto è in relazione alla gravità della condizione di non autosufficienza dell'anziano, alle sue necessità assistenziali e alle attività socio-assistenziali di rilievo sanitario garantite, ed è fissato a seconda della tipologia di attività assistenziale garantita dai familiari.

E' concesso,inoltre, un contributo economico per la regolarizzazione delle assistenti familiari per le famiglie che assumono con regolare contratto di lavoro un assistente familiare (delibera di Giunta regionale 1206/07).

Responsabile del procedimento

Maria Chiara Briani - Servizi sociali per anziani

Funzionario sostituto ai sensi della L. 241/90

Giovanni Agrestini - Settore Welfare