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Centro diurno per anziani

Descrizione del servizio

Il Centro Diurno è una struttura semiresidenziale diurna, a rilevanza socio-assistenziale o socio-sanitaria, destinata ad anziani non-autosufficenti o a rischio di non-autosufficienza e fragili, residenti nel Comune di San Lazzaro di Savena, che costituisce una risorsa in supporto alla domiciliarità.

I posti di Centro Diurno, autorizzati secondo le disposizioni regionali in materia, si distinguono in:

  • posti di ambito comunale a rilevanza socio-assistenziale.
  • posti a rilevanza socio-sanitaria, di ambito distrettuale, afferenti alla rete dei servizi socio-sanitari integrati, accreditati ai sensi della direttiva regionale 514/2009 e successive integrazione;

I posti di Centro Diurno si trovano presso strutture autorizzate al funzionamento come Centri Diurni, con cui il Comune di San Lazzaro ha stipulato apposite convenzioni.

Il servizio favorisce l’alleggerimento dell’impegno della famiglia, garantendo all’anziano un’assistenza individualizzata che mira ad ottenere la migliore qualità di vita possibile, il mantenimento delle risorse residue e la cura e la tutela quotidiana e persegue le seguenti finalità:

  • offrire sostegno ed aiuto all’anziano non autosufficiente e alla sua famiglia;
  • potenziare, mantenere e/o compensare abilità e competenze relative alla sfera relazionale interpersonale e della socializzazione dell'anziano;
  • garantire la necessaria tutela assistenziale e socio-sanitaria in considerazione delle autonomie residue dell'anziano.

Dove e a chi rivolgersi

Presentazione della domanda

Chi può presentarla

Il servizio può essere richiesto dal diretto interessato, oppure da un parente, conoscente o persona che ha in cura l’anziano, segnalando allo Sportello Sociale la situazione di bisogno o disagio.

Requisiti del richiedente

Possono accedere al servizio i residenti nel Comune di San Lazzaro di Savena, che:

  • abbiano più di 65 anni o adulti con patologie geriatriche
  • siano in condizioni di lieve disabilità e/o a rischio di non autosufficienza, privi di una rete familiare adeguata, o coloro che sono già in condizione di non-autosufficenza.

Documenti da presentare

  • domanda di accesso alle prestazioni socio-assistenziali a sostegno della domiciliarità rilasciato dall’assistente sociale per i posti di Centro diurno socio-assistenziale;
  • domanda di accesso alla Rete dei Servizio socio-sanitari integrati per i posti di Centro diurno socio-sanitari
  • documentazione utile ai fini della valutazione richiesta dall'assistente sociale durante il colloquio
  • documentazione economica nel caso si richieda la determinazione della retta giornaliera agevolata.

In ogni caso, il modulo di richiesta verrà consegnato al richiedente dall'assistente sociale che fornirà anche tutte le informazioni relative alla documentazione da allegare e al procedimento.

Modalità di presentazione

L'accesso al servizio avviene all'interno della rete dei servizi socio-sanitari integrati.

Per accedere bisogna rivolgersi allo Sportello Sociale, negli orari di apertura al pubblico, e richiedere un colloquio con l'assistente sociale.

Se il richiedente è già in carico al servizio (cioè ha già avuto un primo colloquio con l'assistente sociale anche per motivi diversi) si può rivolgere direttamente all'assistente sociale responsabile del suo caso.

Costi per il cittadino e modalità di pagamento

Il Comune prevede agevolazioni tariffarie per cittadini residenti nel Comune di San Lazzaro di Savena, che frequentano posti di Centro Diurno e ne facciano domanda presentando il proprio reddito ISEE.

Il canone mensile viene calcolato moltiplicando il costo giornaliero per i giorni di frequenza previsti dal PAI.

La riduzione del costo giornaliero è individuata in relazione all'attestazione ISEE.

In caso di mancata presentazione dell'attestazione ISEE viene applicato il costo pieno del Servizio.

Scadenza per la presentazione

Il progetto di inserimento presso il Centro Diurno, di norma, non ha scadenza, ma potrebbe subire delle modifiche conseguenti al cambiamento del progetto individuale o a rinuncia scritta da parte del richiedente, oppure in caso di mancata frequenza del Centro per un periodo superiore al 50% dei giorni di frequenza mensili continuativi previsti dal PAI, non giustificati.

Risposta

Tempi

L'assistente sociale esamina la situazione di bisogno/disagio sociale ed elabora un PAI.

Entro 30 giorni dalla presentazione della richiesta, il procedimento si conclude con l'accoglienza o l’esclusione della domanda.

Scadenza

Il progetto di inserimento presso il Centro Diurno, di norma, non ha scadenza, ma potrebbe subire delle modifiche conseguenti al cambiamento del progetto individuale o a rinuncia scritta da parte del richiedente, oppure in caso di mancata frequenza del Centro per un periodo superiore al 50% dei giorni di frequenza mensili continuativi previsti dal PAI, non giustificati.

Modalità

Si procede all'inserimento se sono disponibili posti di Centro Diurno convenzionati, mentre la richiesta viene inserita in graduatoria se non ci sono posti disponibili al momento della domanda.

La graduatoria per l'accesso ai posti a rilevanza socio-assistenziale, elaborata dal Servizio Sociale Comunale, è ordinata per gravità sociale sulla base del punteggio attribuito dalla Scheda di Valutazione Sociale.

La graduatoria per l’accesso ai posti a rilevanza socio-sanitaria, elaborata dal S.A.A., è ordinata per gravità di non-autosufficenza valutata dalla Commissione di Unità di Valutazione Geriatrica dell’AUSL.

Le prestazioni e i servizi offerti, in base al Piano assistenziale Individualizzato (PAI), sono:

  • assistenza diurna
  • assistenza infermieristica
  • somministrazione dei pasti (colazione e pranzo e merenda pomeridiana)
  • igiene della persona (bagni, pedicure, lavaggio dei capelli)
  • attività ricreative (sale TV, giochi di società, sala lettura con abbonamenti a quotidiani)
  • attività motorie ricreative anche personalizzate
  • attivazione di scambi/incontri con realtà sociali presenti sul territorio (Centri Sociali, Scuole etc.) e altre attività in collaborazione con le risorse esterne pubbliche o private;
  • assistenza diretta agli ospiti nell’espletamento delle normali attività e funzioni quotidiane con personale qualificato;
  • trasporto dell’anziano dal Centro Diurno a casa per utenti impossibilitati a raggiungere la struttura autonomamente o con parenti.

Responsabile del procedimento

Maria Chiara Briani - Servizi sociali per anziani

Funzionario sostituto ai sensi della L. 241/90

Giovanni Agrestini - Settore Welfare