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Affidamento familiare

Descrizione del servizio

L'affidamento familiare è una risposta di cura, tutela e educazione per bambini e ragazzi temporaneamente privi di un ambiente familiare idoneo.

Esso si attua attraverso l'inserimento dei bambini e ragazzi presso parenti o un nucleo familiare diverso da quello originario. Il nucleo può essere costituito da entrambe le figure parentali o da una persona singola. L'accoglienza del bambino o del ragazzo avviene per un periodo di tempo definito, di norma non superiore a due anni e deve essere preceduto da un percorso di conoscenza e formazone degli aspiranti genitori affidatari presso i servizi sociali territoriali.

Le aspiranti famiglie affidatarie possono rivolgersi ai servizi sociali territoriali, ai Centri per le famiglie o alle associazioni di famiglie affidatarie. Le "reti di famiglie" hanno un ruolo essenziale per gli interventi preventivi all'allontanamento, ma anche a fianco di famiglie affidatarie e comunità come supporto e "sollievo".

Tipologie di affido

  • Consensuale: quando è stato concordato con la famiglia di origine. In questo caso l'affido viene disposto dal Servizio Sociale e viene reso esecutivo dal Giudice tutelare.
  • Giudiziale: quando non vi è il consenso della famiglia di origine. In questo caso l'affido è disposto da un provvedimento del Tribunale per i minorenni, e il Servizio Sociale provvede alla sua attuazione.

Inoltre, l'affido può essere realizzato in diverse forme:

  • affido a tempo pieno, quando il minorenne vive con la famiglia affidataria giorno e notte (almeno 5 giorni a settimana);
  • affido a tempo parziale, quando il minorenne rimane nella famiglia affidataria o per una parte della giornata o per periodi brevi ma ripetuti nel tempo (fine settimana o vacanze);
  • affido "famiglia che sostiene famiglia", quando il progetto di sostegno è rivolto all’intero nucleo d'origine del/i minorenne/i. La peculiarità consiste nel fatto che l'obiettivo del sostegno si sposta dal minorenne alla sua famiglia.

Dove e a chi rivolgersi

I Servizi sociali per famiglie e minori forniscono tutte le informazioni e, verificati i requisiti, si occupano di attivare la procedura per chi ne fa richiesta.

E' possibile rivolgersi direttamente all'Ausl del Distretto di San Lazzaro, ai seguenti recapiti:

  • segreteria telefonica dei servizi sociali: 051 6276511
  • cellulare: 366 6019934
    oppure 051 6224368

È inoltre possibile rivolgersi allo Sportello sociale, negli orari di apertura, che agevola l'accesso al servizio facendo da intermediazione.

Presentazione della domanda

Chi può presentarla

Tutti possono diventare genitori affidatari: coppie con figli, coppie senza figli, persone singole.

Non esistono limiti legati alla età delle persone né alla condizione economica.

Non è necessario essere coniugati.

Si prevede un percorso di conoscenza e verifica idoneità da parte degli operatori dell'equipe affido del Servizio sociale territoriale minori o del Centro per le Famiglie a seconda dell'organizzazione territoriale.

Risposta

Modalità

Dal momento in cui viene disposto l'affido, la famiglia affidataria sarà accompagnata durante tutto il percorso dagli operatori del Servizio Sociale del proprio comune di residenza che le garantiranno un sostegno a vari livelli: economico, assicurativo, psicologico, sociale.

Le famiglie affidatarie possono usufruire di tutte le agevolazioni di legge sulla maternità.

Affidamento e adozione seguono percorsi differenti, non sovrapponibili.

Responsabile del procedimento

Alberto Mingarelli - Direttore Area Socio-sanitaria dell'Ausl del Distretto di San Lazzaro

Telefono: 051 6224262

Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.