Un'indagine nell'area metropolitana bolognese
Il coronavirus ha colpito duramente in tutta Europa le residenze per persone anziane e disabili. Anche a Bologna, come nel resto di Italia, le strutture hanno affrontato con fatica una situazione totalmente inedita, di ampia e grave portata.
Per far luce sulle difficoltà incontrate, sui punti di forza e sulle strategie messe in campo Città metropolitana di Bologna, Comune di Bologna e Azienda USL di Bologna (su impulso della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria Metropolitana) hanno predisposto un'indagine che ha coinvolto 311 strutture per persone anziane e disabili dell’area metropolitana bolognese.
Un lavoro ampio con l'obiettivo di fotografare la situazione in corso e fornire indicazioni per il futuro.