FIADDA Bologna-AGFA-APS, Associazione per i diritti delle Persone sorde e Famiglie, è Associazione territoriale di FIADDA-APS ed è nata da AGFA, Associazione Genitori con Figli Audiolesi, che si costituì ufficialmente a Bologna nel 1987 riunendo prima famiglie con bimbi sordi e poi ragazzi e adulti con sordità.
La sua finalità principale è da sempre la promozione di tutte le iniziative utili per l'inclusione delle persone sorde nelle scuole pubbliche, nel mondo del lavoro e nel contesto sociale, attraverso la corretta protesizzazione e l’intervento riabilitativo ed educativo in fase molto precoce, in modo da attivare quanto prima la competenza linguistica orale e scritta. Poiché questo intervento deve coinvolgere tutto il sistema riabilitativo ed educativo che ruota intorno al bambino, a partire dalla famiglia, come finalità primaria l'Associazione offre sostegno e consulenza ai genitori, per aiutarli ad affrontare prima, e a dare risposta poi, alle problematiche dei figli audiolesi, facendo particolare attenzione all'intervento pubblico nei loro confronti.
L'Associazione promuove periodicamente incontri informativi e convegni, rivolti non solo alle famiglie ma anche agli operatori dei diversi Enti (Scuola, ASL, Enti Locali) che operano sul territorio, sui vari temi che riguardano le problematiche relative alla sordità. Ritenendo da sempre fondamentale il ruolo della scuola accanto a quello della famiglia, l’Associazione offre inoltre la propria consulenza ai docenti di ogni ordine e grado per tutti i problemi inerenti l’inserimento di alunni sordi nelle scuole, per arrivare ad una piena integrazione dell’audioleso. A tale scopo ha organizzato corsi di aggiornamento, inseriti nel piano di formazione del Provveditorato agli Studi di Bologna, con la partecipazione di esperti e la presentazione di esperienze concrete, anche da parte di giovani audiolesi.
Offre poi costantemente interventi di informazione/formazione su richiesta dei Consigli di classe, in particolare nei momenti di inserimento di audiolesi nella scuola, ma anche in qualsiasi occasione se ne senta la necessità. Tale disponibilità è estesa ai corsi universitari di Scienze della formazione, dove l’Associazione viene periodicamente chiamata a parlare dei problemi degli alunni sordi. Uno degli impegni maggiori dell’Associazione negli ultimi anni è stato quello dell’abbattimento delle barriere della comunicazione, che rendono difficile la piena partecipazione delle persone sorde alla vita sociale, culturale, lavorativa. In questa direzione va l’offerta di spettacoli teatrali sovratitolati. A tale scopo, insieme alle sezioni FIADDA di Cesena e Ravenna, con cui forma il Coordinamento FIADDA Emilia Romagna, ha presentato il Progetto Abbattere le barriere della comunicazione, per una società inclusiva anche per le persone sorde, che è stato finanziato dalla Regione ER per tre anni ed ha permesso di diffondere sia la sottotitolazione in diretta, che è stata incentivata in parecchie decine di eventi regionali, sia quella di filmati presenti in musei e altrove.
Attualmente il Coordinamento porta avanti il nuovo Progetto ACCESs, Accessibilità Comunicazione Cultura e Sottotitoli per le persone sorde, nato in seguito alla Legge Regionale 2 luglio 2019 (Disposizioni a favore dell’inclusione sociale delle persone sorde, sordocieche o con disabilità uditiva). Il progetto, finanziato dalla RER e di durata triennale, oltre a continuare a proporre la sottotitolazione, comprende azioni per rendere accessibili diversi Musei in ambito regionale e per adeguare alcune sale con tecnologie che favoriscano l’ascolto, per informare e sensibilizzare operatori dell’informazione, della cultura, del turismo sul corretto approccio alla sordità, per superare pregiudizi e stereotipi. L’Associazione fa anche parte, a livello locale, del CUFO, Comitato Utenti Familiari Operatori, del Dipartimento di Salute Mentale di Bologna, e partecipa alla programmazione PRISMA.
