Home/Servizi/Contributo al pagamento della retta per strutture residenziali

Servizi

Contributo al pagamento della retta per strutture residenziali

Descrizione del servizio

Nell'ambito degli interventi di sostegno alle persone non autosufficienti ed alle loro famiglie, l'Amministrazione Comunale contribuisce al pagamento delle rette di ricovero in strutture regolarmente autorizzate al funzionamento ai sensi della Del. Reg. 564/2000.

Il ricovero in strutture si colloca nell’ambito di un progetto assistenziale personalizzato e può essere definitivo o di sollievo temporaneo.

Il ricovero definitivo viene individuato come ultima risorsa possibile, in mancanza di soluzioni alternative validamente perseguibili per quei soggetti in condizione di non autosufficienza, la cui permanenza nel proprio nucleo familiare e ambiente di vita non garantisce una adeguata tutela socioassistenziale e/o sanitaria.

Il ricovero di sollievo temporaneo persegue la finalità di tutela sociosanitaria della persona non autosufficiente e sostegno alla famiglia, nell’ambito di un progetto di domiciliarità destinato a proseguire nel tempo e ha durata di massimo un mese.

Per le persone non autosufficienti già ricoverate a tempo indeterminato in struttura privata al momento della segnalazione del bisogno la richiesta di contributo economico potrà essere accolta a condizione che venga condiviso contestualmente un progetto di inserimento in una struttura convenzionata della rete sociosanitaria integrata.

Dove e a chi rivolgersi

Presentazione della domanda

Requisiti del richiedente

  • residenti nel Comune di San Lazzaro di Savena e non residenti, limitatamente a quanto previsto dalle normative vigenti in materia, con particolare riferimento alla L.328/2000 ed alla L.R. 2/2003, in condizione di non autosufficienza certificata dalla competente U.V.G.T (Unità di Valutazione Geriatrica Territoriale)
  • privi di reddito o titolari di un reddito mensile di importo insufficiente a coprire l'ammontare della retta. Nella valutazione vengono coinvolti i parenti tenuti per legge agli alimenti, non in grado di provvedere al pagamento della quota parte del costo della retta non coperto dai redditi del richiedente.

Documenti da presentare

  • Richiesta di contributo economico a integrazione della retta in Casa Protetta/Di Riposo.
  • Documentazione/autocertificazione relativa alla situazione redditaule dell'assistito.
  • Documentazione/autocertificazione relativa alla situazione reddituale del coniuge e di ciascuno dei parenti ed affini di primo grado, ai sensi dell'art. 433 e seguenti del Codice Civile.

Modalità di presentazione

Per accedere al contributo bisogna rivolgersi allo Sportello Sociale, negli orari di apertura al pubblico, e richiedere un colloquio con l'assistente sociale.

Se il richiedente è già in carico al servizio (cioè ha già avuto un primo colloquio con l'assistente sociale anche per motivi diversi), si può rivolgere direttamente all'assistente sociale responsabile del suo caso.

Costi per il cittadino e modalità di pagamento

Nessuno

Risposta

Tempi

60 giorni

Modalità

Il contributo può essere a totale o a parziale integrazione del costo del soggiorno, al netto della pensione percepita dall'anziano, a seconda delle condizioni economiche e sociali sia dell'interessato che dei parenti obbligati per legge agli alimenti.

Tale contributo è da considerarsi a titolo di anticipazione; infatti se l'interessato entra in possesso, in un periodo successivo al ricovero, di somme di denaro o beni immobili, è tenuto a rifondere il Comune della spesa sostenuta fino a quel momento.

Responsabile del procedimento

Maria Chiara Briani - Servizi sociali per anziani

Funzionario sostituto ai sensi della L. 241/90

Giovanni Agrestini - Settore Welfare