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Servizi per Anziani

Protocollo sfratti: contributi ai cittadini morosi incolpevoli

Descrizione del servizio

Il 14 dicembre 2022 il Comune di San Lazzaro di Savena ha sottoscritto il nuovo Protocollo sfratti promosso dalla Prefettura di Bologna, che sostituisce il protocollo sottoscritto il 2 febbraio 2022.
Il Protocollo contiene misure di sostegno alle famiglie colpite da una procedura di sfratto per morosità legata alla crisi economica.

Le nuove misure hanno validità dal 1° gennaio 2023 fino al 31 dicembre 2024.

Le misure previste sono di 2 tipologie:

1) misure a sostegno degli inquilini nei procedimenti giudiziari non ancora convalidati:

  • concessione di un contributo a fondo perduto pari al 100% della morosità dell'inquilino come accertata dal Giudice nella prima udienza del procedimento giudiziale e aumentata del 10% per la copertura delle spese legali, fino al tetto massimo di 8.000 euro. L'erogazione del contributo è subordinata alle seguenti condizioni:
    • che residuino almeno 2 anni alla conclusione del contratto. In caso contrario dovrà sottoscrivere un nuovo contratto a canone concordato per lo stesso immobile, per il quale potrà beneficiare della misura di accompagnamento del nuovo Protocollo;
    • che l'inquilino non abbia già beneficiato delle misure del Protocollo sfratti per un ammontare complessivo di contributi superiore a 12.000 euro;
    • che l'inquilino sottoscriva un accordo con il proprietario che si impegna, a fronte della concessione del contributo, a rinunciare alla procedura di sfratto.

2) misure a sostegno degli inquilini nei procedimenti giudiziari già convalidati:

  • misura di accompagnamento nella ricerca di un nuovo alloggio. Qualora dopo la convalida dello sfratto ma prima dell'esecuzione, l'inquilino reperisca un nuovo alloggio e sia in possesso dei requisiti di accesso previsti dal Protocollo, potrà richiedere un contributo a fondo perduto a copertura del deposito cauzionale e di un numero di mensilità fino ad un importo massimo complessivo di 12.000 euro. Il contributo relativo al deposito cauzionale e alla prima mensilità di canone sarà erogato direttamente al nuovo locatore all'avvenuto rilascio dell'immobile oggetto di sfratto, accertato attraverso un verbale di restituzione dell'alloggio. Il contributo relativo ai canoni futuri sarà erogato in rate trimestrali posticipate, dietro richiesta del nuovo proprietario, che attesti di volta in volta la perdurante occupazione dell'alloggio. Il nuovo contratto di locazione dev'essere a canone concordato e può eventualmente essere relativo anche allo stesso immobile oggetto di liberazione;
  • misura per il differimento dell'esecuzione: se l'inquilino ha già subito la convalida, può ottenere un contributo per il differimento dell'esecuzione fino a 4.000 euro per il rinvio di 6 mesi, o fino a 6.000 euro per il rinvio per 12 mesi dell'esecuzione dello sfratto. Il contributo sarà erogato direttamente al proprietario in rate trimestrali posticipate, dietro richiesta del proprietario, che attesti di volta in volta la perdurante occupazione dell'alloggio.

Dove e a chi rivolgersi

Presentazione della domanda

Chi può presentarla

Le misure del Protocollo Sfratti sono rivolte a tutti i cittadini residenti nel Comune di San Lazzaro di Savena, in possesso dei seguenti requisiti:

  • cittadinanza italiana o di un Paese dell'Unione Europea;
  • per i cittadini non appartenenti all'Unione Europea, possesso di un regolare titolo di soggiorno;
  • contratto di locazione di unità immobiliare ad uso abitativo regolarmente registrato, ad esclusione degli immobili appartenenti alle categorie catastali A1, A8 e A9;
  • pendenza di un procedimento di intimazione di sfratto per morosità per il quale non sia ancora intervenuto il provvedimento di convalida, oppure procedimento di sfratto convalidato ma per il quale non c'è stata ancora l'esecuzione;
  • residenza nell'immobile oggetto della procedura di sfratto da almeno un anno;
  • importo massimo di morosità non superiore a 10.000 euro;
  • possesso documentato di una situazione soggettiva per cui il nucleo familiare residente nell'immobile, a seguito di un evento intervenuto a partire dalla data di sottoscrizione del contratto di locazione dell'immobile oggetto di procedura di sfratto, ha subito una diminuzione della capacità reddituale, che ha portato ad una conseguente situazione di inadempienza all'obbligo di pagamento del canone di locazione;
  • possesso di un valore ISE non superiore a 35.000 euro oppure di un valore ISEE non superiore a 26.000 euro;
  • l'inquilino e gli altri componenti del nucleo familiare non devono risultare titolari di diritti di proprietà, usufrutto, uso o abitazione di beni immobili nella provincia di Bologna fruibili e adeguati alle esigenze del proprio nucleo familiare.

La priorità nella concessione dei contributi è a favore di inquilini che fanno parte di un nucleo all'interno del quale almeno un componente sia:

  • ultrasettantenne
  • oppure minore
  • oppure con invalidità accertata per almeno il 74%
  • oppure in carico ai servizi sociali o alle competenti aziende sanitarie locali per l'attuazione di un progetto assistenziale individuale.

I contributi concessi sono compatibili ma non cumulabili con il Reddito di cittadinanza.

Documenti da presentare

Per l'accesso alle misure del Protocollo occorre utilizzare il modulo allegato alla presente scheda e disponibile anche presso:

Al modulo di domanda compilato e sottoscritto deve essere allegata la seguente documentazione:

  • Contratto di locazione registrato per l'alloggio ad uso abitazione principale del nucleo richiedente
  • Intimazione di sfratto per morosità
  • Verbale di prima udienza successiva all'intimazione di sfratto per morosità
  • Convalida di sfratto per morosità
  • Copia della documentazione che attesta l'evento che ha comportato la diminuzione della capacità reddituale
  • Accordo con il locatore per il rilascio dell'alloggio a data certa
  • Copia del titolo di soggiorno
  • Copia del nuovo contratto di locazione per la richiesta di contributo a copertura del deposito cauzionale e delle prime mensilità del canone

Modalità di presentazione

Il modulo di domanda debitamente compilato e firmato può essere presentato in uno dei seguenti modi:

  • consegna allo Sportello per il cittadino negli orari di apertura al pubblico;
  • per posta con raccomandata A/R indirizzata a Comune di San Lazzaro di Savena, Servizio politiche abitative, p.zza Bracci 1, 40068 San Lazzaro di Savena (BO);
  • via fax al numero 051 622 8283;
  • via pec all'indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

In caso di invio per posta o tramite altra persona è necessario allegare la fotocopia del documento di identità del sottoscrittore. Se la richiesta viene presentata direttamente allo sportello, va firmata dal dichiarante al momento della presentazione, con esibizione di un documento di riconoscimento in corso di validità; per ridurre l'attesa presso lo sportello, si consiglia di presentare la richiesta già firmata con allegata copia del documento di identità.

Lo Sportello sociale fornisce assistenza alla compilazione della domanda e verifica la completezza della documentazione da allegare.

In caso di assistenza alla compilazione del modulo, la domanda comprensiva della documentazione può essere consegnata direttamente allo Sportello sociale.

Risposta

Modalità

Il Comune, verificati i requisiti per accedere ai contributi e istruita la domanda, comunica al richiedente l'esito negativo o positivo dell'istanza e, in caso di esito positivo, ne dà comunicazione al Sindacato degli Inquilini indicato dal richiedente per l'assistenza nella sottoscrizione dell'accordo con il proprietario dell'immobile.

Il Comune, ricevuta copia dell'accordo sottoscritto dalle parti, dispone gli atti necessari all'erogazione del contributo a fondo perduto con quietanza al proprietario dell'alloggio.

Terminato il termine di grazia, alla terza udienza il Giudice, sulla base del rispetto degli impegni assunti dalle parti nell'accordo, archivia la procedura.

Responsabile del procedimento

Giovanni Agrestini - Settore Welfare

Funzionario sostituto ai sensi della L. 241/90